Negli anni 1939-1945 è stato uno dei più duri campi nazisti. È stato fondato originariamente per eliminare la resistenza polacca nella zona di Danzica, ma dopo il 1942 è stato trasformato in un campo di sterminio per la “soluzione finale”. Oltre 100.000 persone sono passate di qui, mentre il numero di vittime si stima tra le 65.000 e le 85.000. La pessima fama di queste parti è associata alla vecchia fabbrica di Rudolf Spanners, che produceva sapone usando il grasso umano.
Per via della drasticità delle esposizioni la zona del campo di Stutthof è accessibile solo ai maggiori di 13 anni. L’itinerario passa per le baracche del vecchio e del nuovo campo, accanto alla villa del suo capocommandante, alla camere a gas, al crematorio, alle torri d’osservazione fino al monumento delle vittime del campo. Il museo commemora la sofferenza di polacchi, ebrei e di persone di circa 30 altre nazionalità che hanno qui perso la vita durante la seconda guerra mondiale. Se siete interessati alla visita del museo, Vi raccomandiamo di approfondire la tematica dell’Olocausto prima di andarci.
Offriamo dei trasporti confortevoli in limousine con autista privato che sarà a Vostra disposizione per tutto il tempo della visita. Al museo Vi proponiamo la compagnia della guida oppure la proiezione di un documentario.