700 000 persone sono state uccise nel giro di un solo anno. In confronto ad Auschwitz, non c’è molto da vedere. Mentre Auschwitz è stato ricostruito in modo scrupoloso ed è situato in una zona abitativa, Treblinka si trova lontano dalla città e le tracce dell’attività omicida sono state cancellate dai nazisti stessi. Ciò che rimane di questa vera e propria “fabbrica della morte”, però, ci obbliga a riflettere: in questo molte persone riconoscono la grande forza di questo luogo.
Dopo l’intensa esperienza della visita a Treblinka, Vi proponiamo una gita a Tykocin, un’affascinante cittadina a ovest di Treblinka. Le belle case in legno, la sinagoga e la maestosa chiesa barocca danno l’impressione che a Tykocin il tempo si sia fermato a prima del secondo conflitto mondiale.
Vi si trova il monumento all’Onorificenza dell’Aquila Bianca, il più alto riconoscimento polacco, nato proprio a Tykocin nel 1705. La comunità ebraica vi si stabilì a partire dal XVI secolo, creando uno dei più importanti e ricchi centri di cultura ebraica della Polonia (la sinagoga è seconda per grandezza solo a quella di Cracovia). Un’ulteriore attrazione è rappresentata dal fiume Narew, definito il “Rio delle Amazzoni polacco”.