La Slesia e’ una provincia geografica ubicata sui territori di Polonia, Germania e Repubblica Ceca. La superficie odierna della Slesia copriva in passato una regione comprendente l’Opole e la Bassa Slesia. I suoi condizionamenti storici sono sfociati in una accentuata multiculturalita’, perche’ questo pezzo di terra e’ passato sotto il dominio di cechi, austriaci e tedeschi. Per quel fatto, gli abitanti di Slesia non si considerano polacchi, ma membri di una nazione separata – gli Slesiani, un gruppo etnico con un proprio dialetto.
Questa regione e’ molto ben diversificata per via della geografia e dell’economia. Il livello dell’urbanizzazione e della densita’ di popolazione e’ uno dei piu’ alti della Polonia. A causa della sua alta industrializzazione, viene danneggiato l’ambiente naturale, in particolar modo nei territori degli agglomerati di Katowice e dintorni. Proprio li’ e’ la maggiore concentrazione di miniere e fabbriche mentre al sud della regione si stendono le catene montuose di Beskid Zywiecki e Slaski con le rinomate localita’ turistiche tipo Szczyrk, Wisla, Brenna e Ustron. Le rocce calcaree e i pittoreschi residui dei castelli (p.e. Ogrodzieniec, Olsztyn) costituiscono le maggiori attrazioni della Jura Krakowsko-Czestochowska, che unisce le regioni della Slesia con la Piccola Polonia. Il monastero dei Paolini a Czestochowa e’ un posto centrale del culto di Maria Vergine quindi meta principale dei pellegrinaggi in Polonia al tempo stesso.