A prima vista Katowice ha poco da offrire, ma una visita in quella che e’ la citta’ centro della piu’ grande agglomerazione dell’Europa Centro-Orientale puo’ essere un’esperienza interessante. In fatto di industrializzazione e urbanizzazione, queste parti assomigliano al bacino industriale tedesco della Ruhr. Al momento la citta’ attraversa una fase di trasformazioni intense che la stanno traformando lentamente in un importante centro commerciale.
Katowice e’ capoluogo dell’Alta Slesia e centro piu’ importante di tutta la provincia. Nell’agglomerazione, formata da parecchie citta’, abitano 3 milioni di persone di cui 330.000 in Katowice stessa. E’ la regione piu’ densamente popolata ed urbanizzata della Polonia.
Il periodo della sua piu’ grande prosperita’ fu negli anni ’50 del ‘900, quando furono aperti numerosi stabilimenti metallurgici e miniere di carbone. Negli ultimi anni, l’industria pesante ha perso molta della sua importanza, e la citta’ si e’ orientata allo sviluppo del commercio e alla promozione delle aziende minori. Le miniere, gli stabilimenti e le fabbriche funzionano ancora e Katowice rimane sempre il centro del GOP (la Regione Industriale dell’Alta Slesia). Ogni anno vi ha luogo la fiera commerciale – e’ il secondo piu’importante appuntamento di questo tipo in Polonia. Il viaggio verso Katowice e’ facile grazie all’aeroporto di Katowice-Pyrzowice e all’importante nodo ferroviario.
Katowice oggi e’ anche centro della scienza e dell’istruzione nell’Alta Slesia, arrivando ad offrire un ricco cartellone di intrattenimenti ed eventi. La maggior parte dell’architettura urbana risale ai tempi della Polonia comunista tra cui si sono conservate alcune perle dell’800. La costruzione piu’ caratteristica di Katowice e’ lo Spodek – letteralmente “Disco Volante” – un’enorme sala dove hanno luogo i piu’ grandi concerti rock in Polonia, cosi’ chiamata per la sua forma simile alla popolare immagine di un UFO.
Katowice e’ situata sull’Altopiano Slesiano nella parte sud-occidentale della Polonia. Occupa un territorio molto diversificato dal punto di vista paesistico. Il dislivello tra i punti piu’ alti e quelli piu’ bassi della citta’ e’ di 100 metri. La citta’ e’ attraversata da alcuni fiumi, tra cui i maggiori sono il Rawa e il Klodnica.
Da secoli la Slesia e’ famosa per le sue ricchezze naturali. Si trovano qui, fra l’altro, ingenti filoni di carbone, ferro, piombo e argento. Anche se un’intensiva industrializzazione ha portato alla rovina dell’ambiente, e’ sempre possibile rilassarsi nei locali parchi e boschi. Vi raccomandiamo specialmente una visita al Parco Regionale di Cultura e Ricreazione.
Gia’ nel II secolo, Tolomeo ha menzionato nei suoi scritti un borgo slavo esistente da queste parti. Nell’VIII secolo sono state aperte le prime miniere di piombo e argento a Bytom e in altre localita’ vicine.
La vera storia di Katowice comincia, tuttavia, nell’XI secolo quando la Slesia e’ passata nelle mani della Prussia. Fu un periodo di sviluppo intenso dell’industria metallurgica e mineraria. Katowice e’ divenuta uno dei piu’ importanti centri economici di Prussia dell’epoca. Nel 1846 e’ stato istituito il collegamento ferroviario tra Berlino e Myslowice, e poco dopo Katowice ha ottenuto i diritti di municipio.
Durante la prima guerra mondiale, le miniere e gli stabilimenti dell’Alta Slesia funzionavano alla grande e Katowice cresceva come centro economico e snodo dei trasporti. L’ Insurrezione Slesiana e il successivo plebiscito hanno provocato l’incorporazione di questa regione nell’indipendente Polonia. Per commemorare i partecipanti di questo evento e’ stato inaugurato nel 1967 il Monumento agli Insorti – uno dei punti d’interesse piu’ caratteristici della citta’.
Dello sviluppo della citta’ nel periodo interbellico furono artefici molti architetti di primo piano, grazie ai quali Katowice e’ diventata rapidamente il secondo centro moderno della Polonia, seguito a ruota da Varsavia. Nel 1926 e’ stato costruito l’aeroporto di Muchowiec (adesso e’ il nome di un quartiere della citta’) che oggi viene utilizzato dagli sportivi, mentre il traffico aereo nazionale ed internazionale e’ gestito dal terminal di Pyrzowice. La seconda guerra mondiale non ha fermato lo sviluppo economico di Katowice. La citta’ fu incorporata nel terzo Reich ma, a differenza di altre che sono subito diventate la parte del Governo Generale, il distretto di Katowice ha mantenuto sempre l’autonomia amministrativa.
Dopo la guerra, Katowice e’ diventata il principale centro accademico e culturale della regione. Negli anni ’50 e’ aumentato significativamente il numero degli abitanti, come anche in tutta la provincia. Nel 1975, nei confini amministrativi della citta’ sono state inserite le cittadine vicinali di Piotrowice, Ochojec, Kostuchna, Welnowiec, Giszowiec, Dabrowka Mała e Mucki.
Nel 1981 Katowice fu testimone degli eventi drammatici accaduti nella miniera di carbone “Wujek”, dove gli scioperanti sono stati attaccati dalla polizia e dall’esercito: rimasero uccisi nove minatori. La loro storia e’ stata immortalata dal famoso regista polacco Kazimierz Kutz nel film „La morte come una fetta di pane”.